Invece di supportare l’Amministrazione comunale che si sta facendo in quattro per trovare risorse con cui ricostruire il nuovo ponte San Carlo (e grazie al cielo ne ha trovate in larga parte!), il consigliere Animali non trova di meglio che provare a gettare ombre e dubbi sulla correttezza e la linearità dell’operato degli uffici circa le procedure su un’opera pubblica fondamentale per la viabilità cittadina.
E lo fa con chirurgico tempismo - viste le imminenti elezioni regionali su cui già si sta impegnando - tenuto conto che oggi presenta una interrogazione che si riferisce ad atti di oltre due anni fa.
Non solo, nel malcelato tentativo di gettare discredito sull’attività amministrativa, non si fa scrupolo di mettere di mezzo una delle massime autorità regionali in fatto di infrastrutture stradali a cui la stessa Procura della Repubblica fa riferimento quando deve individuare un esperto in materia.
Fermo restando che tutti i ragguagli tecnici saranno forniti in Consiglio comunale, fin d’ora risulta evidente che nella sua interrogazione il consigliere Animali non si è fatto supportare da chi ha un minimo di conoscenza della materia di cui tratta, perché altrimenti avrebbe evitato di fare affermazioni ed allusioni che evidenziano la scarsa dimestichezza con le normative sull’affidamento di simili lavori.
Ne prendiamo atto, non ci stupiamo, ma andiamo avanti lo stesso con la coscienza di chi sa di aver compiuto tutti gli atti in perfetta regola - e con fondamentale tempismo per poter avere costi certi ed accedere ai relativi finanziamenti - nell’interesse esclusivo dei cittadini e senza farsi vanto per bieche convenienze politiche.
Comune di Jesi
Jesi, 20 febbraio 2020