Il sindaco Bacci: "I dipendenti di Banca Marche partecipino alla ricapitalizzazione"

“Le stringenti e perentorie condizioni poste da Banca d'Italia per la ricapitalizzazione di Banca Marche sottendono una chiara, precisa, chirurgica strategia: far perdere definitivamente a questo istituto di credito la sua caratteristica più peculiare, quella di essere una banca del territorio”.
Così il sindaco Massimo Bacci che aggiunge: “Alla giusta iniziativa del governatore Spacca che ha coinvolto gli imprenditori marchigiani, aggiungo una nuova proposta: partecipino anche i dipendenti di Banca Marche alla ricapitalizzazione, costituendo un proprio fondo che acquisti azioni e che permetta loro di avere un rappresentante nell'organo di governo o quantomeno rafforzare la forte rappresentanza dei piccoli azionisti. Sono circa 3 mila, possono raggiungere una quota importante se, con l'imprescindibile azione delle organizzazioni sindacali chiamate a svolgere un ruolo assolutamente straordinario, riusciranno a condividere questo percorso. Tra l'altro una eventuale loro partecipazione diretta varrebbe sicuramente di incoraggiamento e stimolo per quanti, e penso proprio alle aziende marchigiane, potrebbero essere interessati ad acquisire proprie quote, con ciò rafforzando la territorialità
So bene - spiega il sindaco di Jesi - che a Banca d'Italia non piace la partecipazione dei dipendenti nelle banche in cui lavorano. Ma credo che anche ai dipendenti non siano piaciute le modalità con cui Banca d'Italia ha effettuato fin dal 2008 quelle ispezioni in Banca Marche che non hanno saputo impedire ciò che poi è accaduto.
Ed integro questa proposta con un'altra idea: proprio in ragione di una eventuale sottoscrizione di azioni da parte dei dipendenti, gli stessi, insieme alle organizzazioni sindacali, potranno avere maggior forza per valutare ipotesi di contratti di solidarietà, qualora risultino fondate le voci di numerosi esuberi”.

Comune di Jesi

Jesi, 8 luglio 2013

Il sindaco Bacci: "I dipendenti di Banca Marche partecipino alla ricapitalizzazione"

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