In particolare, in attesa del via ufficiale ai maggiori lavori lungo l’asse di via XXIV maggio (che saranno consegnati ufficialmente la prossima settimana alla ditta aggiudicataria dell’appalto), l’intervento al parco sarà caratterizzato dalla realizzazione di camminamenti pedonali, nuove panchine, giochi a norma, piantumazione di alberi come lecci, querce e un nuovo impianto di pubblica illuminazione.
“Quest’area verde - ha ricordato l’assessore ai lavori pubblici Rossana Montecchiani - attualmente era utilizzata in maniera sporadica e destinata per lo più ai bisogni degli animali domestici. Con l’intervento di riqualificazione verrà arredata ad uso dei bambini del quartiere che, al sicuro dal traffico automobilistico, potranno usufruirne in pieno. Gli interventi edili e di sistemazione a verde verranno integrati da opere impiantistiche di realizzazione di un impianto di illuminazione tale da garantire la sicurezza che il quartiere, fortemente emarginato, richiede”.
Tale parco si inserisce in una sequenza di spazi aperti di uso pubblico, attualmente poco valorizzati, ma che potrebbero comporre un asse parallelo a quello stradale caratterizzato dall’Asse Sud: un percorso riservato al transito pedonale, alla sosta e al gioco, insomma a una fruizione lenta del quartiere. Oltre al parco in questione, questi spazi pubblici che si incrociano percorrendo i tratti di via Guerri e via Mazzoleni articolati attorno a via Marconi sono infatti caratterizzati da percorsi pedonali, collegamento tra aree parcheggio e residenze o esercizi commerciali, altri spazi verdi, aree attrezzate.
Il progetto denominato “Il giardino del pero come cortile di quartiere: riqualificazione urbana degli spazi aperti lungo via Guerri e via Mazzoleni” scaturisce come detto da una esperienza di progettazione partecipata effettuata con i residenti e con gli “utenti” del quartiere Prato che ha preso avvio nel mese di novembre 2004 per concludersi dopo circa cinque mesi. La missione del laboratorio è stata circoscritta alla riqualificazione dello spazio aperto di uso pubblico, sia per motivi di finalità del lavoro, che per motivi economici. Tuttavia, fin da principio non si è voluto ridurre il campo di lavoro e di progetto alle sole opere finanziabili con le risorse più immediatamente disponibili, ma sono state prese in considerazione tutte le esigenze degli abitanti, riconducendole a progetti ben definiti da realizzarsi nel corso degli anni.
Esigenze ed idee che fanno il paio con quelle che interesseranno da vicino l’Asse sud e le vie laterali, attraverso una serie di interventi di riqualificazione della zona che prevedono un investimento di alcuni milioni di euro e che prenderanno il via nei prossimi giorni attraverso un primo stralcio.
L’Amministrazione comunale
Jesi, 13 gennaio 2007