Una zona industriale che supera il concetto di cementificazione che caratterizza molti insediamenti produttivi delle Marche, ma che si distinguerà per una forte sostenibilità ambientale con l’applicazione di tutte le più moderne tecnologie tese non solo al risparmio energetico ed idrico, ma anche a creare un vero e proprio “corridoio ecologico” che si inserisce nel paesaggio circostante. Una zona industriale dove si prevede l’insediamento di imprese ad elevato capitale umano, in grado di offrire mille nuovi posti di lavoro.
E’ questa Zipa Verde, la nuova area produttiva di 45 ettari che sorgerà tra via Fontedamo e lo zuccherificio Sadam, le cui linee guida saranno illustrate domani pomeriggio (mercoledì 9), a partire dalle ore 15.30, presso il Centro docens della Zipa. Alla presentazione parteciperanno i soggetti istituzionali che hanno costituito sia la cabina di regia per il progetto, sia il gruppo di lavoro: oltre al Comune, la Provincia, la Regione, il Politecnico di Milano, l’Università Politecnica delle Marche, l’Enviremental Park di Torino (il primo parco tecnologico d’Italia). Con loro l’architetto Aimaro Isola, uno dei maggiori paesaggisti italiani che nella sua lunga carriera professionale ha progettato tra l’altro lo stabilimento Olivetti ed il Lingotto.
Zipa Verde diventerà il “progetto pilota” regionale per le aree tecnologicamente attrezzate ed insieme all’interporto costituirà una delle leve per lo sviluppo della città e del territorio.
“Jesi - ha sottolineato il sindaco Fabiano Belcecchi, che insieme all’assessore all’urbanistica Daniele Olivi sarà presente domani alla presentazione del masterplan - con Zipa Verde si erige a protagonista nella programmazione urbanistica e lo fa in un ambito, quello dello sviluppo produttivo, che ne conferma la vocazione industriale e la sua natura di punto di riferimento in ambito regionale”.
L’Amministrazione comunale
Jesi, 7 maggio 2007