Ciclomotori: si ricorda l'obbligatorietà di targhe e certificato di circolazione in sostituzione del veccho contrassegno

La polizia municipale ricorda a tutti i proprietari di ciclomotori che le nuove norme del Codice della strada prevedono dal 14 febbraio scorso l'obbligatorietà di targhe e certificato di circolazione in sostituzione del vecchio contrassegno di circolazione, il cosiddetto “targhino”. La nuova targa, a titolo esemplificativo, si distingue dalla precedente per la sua forma quadrata e non più esagonale.
Dal momento che la sanzione prevista - che sarà devoluta direttamente dallo Stato - è significativa, ammontando a 519,67 euro, si invitano gli interessati a provvedere quanto prima a regolarizzare il proprio ciclomotore, in quanto la polizia municipale, nei controlli di prevenzione sul territorio, non potrà esimersi dall'accertare eventuali irregolarità. La regolarizzazione potrà essere effettuata direttamente presso la Motorizzazione Civile o, in alternativa, avvalendosi a pagamento di una apposita agenzia di pratiche auto-moto.

L'Amministrazione comunale
Jesi, 4 aprile 2012

Ciclomotori: si ricorda l'obbligatorietà di targhe e certificato di circolazione in sostituzione del veccho contrassegno

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